
Un settore in trasformazione
Il mercato immobiliare italiano nel 2025 sta vivendo una fase di transizione importante. La digitalizzazione, i cambiamenti nei comportamenti d’acquisto e l’aumento della concorrenza stanno spingendo agenzie, developer e operatori a rivedere le proprie strategie di comunicazione.
In questo scenario, il marketing immobiliare gioca un ruolo centrale: non solo per generare visibilità, ma per costruire valore, posizionamento e conversione.

Dati aggiornati sul mercato immobiliare italiano
Ecco alcuni numeri chiave che descrivono lo stato attuale del settore:
- 🏘️ +7,6% di compravendite residenziali nel Q4 2024 rispetto al Q4 2023, con 245.565 transazioni totali
- 💼 Le grandi città come Roma, Milano e Torino guidano la crescita
- 💶 I mutui ipotecari sono aumentati dell’8,6% nello stesso periodo (85.285 convenzioni notarili)
- 📈 I prezzi degli immobili sono previsti in leggera crescita (+0% / +2%) nel 2025
- 🏡 Gli immobili di nuova costruzione o ad alta efficienza energetica tendono ad aumentare di valore, mentre quelli da ristrutturare possono calare
- 📊 Affitti in crescita: nelle principali città, previsti aumenti tra il 4% e il 6% nei canoni
Fonti: ISTAT, Agenzia delle Entrate, Idealista
Le ricerche più frequenti: cosa vogliono (davvero) gli utenti
Quando un utente cerca casa online, raramente lo fa in modo generico. I dati sulle parole chiave ci dicono che le persone sono molto precise: cercano immobili in vendita in una determinata città o quartiere, filtrano per tipologia (es. “attico” o “bilocale”) e sono molto sensibili a caratteristiche specifiche come “ristrutturato” o “con terrazzo”.
Una delle ricerche più frequenti è “case in vendita + città”, seguita da “appartamenti in vendita”, “attico in vendita”, e “immobili di lusso”. Questo indica che le persone sono già in una fase avanzata del processo d’acquisto: non stanno “pensando” di comprare, stanno cercando attivamente l’opportunità giusta.
Altri elementi che emergono sono legati alla qualità dell’abitazione: tra gli aggettivi più performanti nei titoli e nelle descrizioni ci sono:
- “luminoso”
- “tranquillo”
- “comodo”
- “panoramico”
- “ristrutturato”
- “con terrazzo”
- “in classe energetica A”
Queste parole non sono scelte a caso: parlano al desiderio di benessere, sicurezza e comfort. La casa, nel 2025, viene vissuta come uno spazio fluido tra lavoro, tempo libero e famiglia. Non è più solo un investimento o un bene rifugio.
Un altro tema cruciale è il tempo: l’utente vuole trovare tutto, subito. Per questo è fondamentale che i siti immobiliari siano rapidi, chiari, responsive e ben indicizzati.
Infine, gli utenti si fidano sempre più delle recensioni e dei tour virtuali: vogliono esplorare l’immobile prima ancora di uscire di casa. Offrire strumenti immersivi, come video o visualizzazioni 3D, può fare la differenza tra un contatto perso e un lead qualificato.
Il marketing immobiliare, quindi, non deve solo attrarre. Deve anticipare. Conoscere queste ricerche, intercettarle con contenuti mirati, e rispondere con esperienze digitali fluide è oggi la vera chiave per generare valore.
Analizzando le parole chiave più cercate su Google nel settore immobiliare italiano, emerge una forte domanda legata a:
- “Case in vendita + città” (es. “case in vendita a Milano”, “case in vendita a Roma”)
- “Appartamenti in vendita”
- “Attico in vendita” (una delle ricerche più popolari)
- “Agenzia immobiliare + città”
- “Immobili in vendita”
Analizzando le parole chiave più cercate su Google nel settore immobiliare italiano, emerge una forte domanda legata a:
- “Case in vendita + città” (es. “case in vendita a Milano”, “case in vendita a Roma”)
- “Appartamenti in vendita”
- “Attico in vendita” (una delle ricerche più popolari)
- “Agenzia immobiliare + città”
- “Immobili in vendita”
Questo ci dice che gli utenti sono attratti da una comunicazione chiara, orientata all’esperienza e al valore percepito dell’immobile.

Dove sta andando il marketing immobiliare in Italia
Le tendenze principali nel 2025:
1. SEO locale come leva principale
Ottimizzare per parole chiave geolocalizzate è diventato essenziale. Le agenzie che appaiono nei primi risultati per ricerche specifiche (es. “appartamenti in vendita Firenze”) ottengono volumi di traffico molto più elevati.
2. Esperienze digitali immersive
Tour virtuali, render 3D, video storytelling: non si vende più una planimetria, si vende uno stile di vita. Questo vale soprattutto per le nuove costruzioni e per il segmento premium.
3. Automazione e CRM
I sistemi CRM connessi a strumenti di marketing automation permettono di:
- tracciare i contatti
- segmentare il pubblico
- inviare contenuti personalizzati
4. Content marketing e blog
Le agenzie che pubblicano articoli su tematiche come “come acquistare casa”, “bonus fiscali 2025” o “guida al mutuo” generano autorevolezza e traffico organico.
5. Presenza social mirata
Instagram e Facebook restano fondamentali per la promozione visuale degli immobili. TikTok inizia ad essere esplorato soprattutto per contenuti più creativi e tour informali.
Consigli per chi lavora nel settore
- Scegli un partner che conosca SEO immobiliare e local marketing
- Lavora sulla qualità del contenuto, non solo sulla quantità
- Misura tutto: dal CTR di un annuncio al tempo medio sui virtual tour
- Investi nel tuo brand: l’utente ricorda chi gli ha semplificato la scelta
Conclusione
Il marketing immobiliare in Italia non è più un’opzione accessoria, ma un fattore competitivo determinante. In un contesto in cui domanda e offerta si incontrano (quasi) sempre online, saper farsi trovare e raccontare nel modo giusto fa tutta la differenza.
In Freesbe aiutiamo brand immobiliari e agenzie a sviluppare strategie digitali su misura, basate su dati reali e obiettivi concreti.